ACCESSORI IGNIFUGHI DA LAVORO CERTIFICATI UNI EN ISO 11611 11612 MANICOTTO MANTELLA CUFFIA TRAVERSA PARALANZA CALOTTA
ABBIGLIAMENTO MADE IN ITALY CERTIFICATO 11611-11612






Dati del fabbricante: MAXWORKS s.a.s. di Dal Maso Massimiliano Via F. Crispi, 15 36075 Montecchio Maggiore (VI) Indirizzo della/e unità di fabbricazione: MAXWORKS s.a.s. di Dal Maso Massimiliano Via F. Crispi, 15 36075 Montecchio Maggiore (VI) E laboratorio esterni qualificati Nome del modello BASE e descrizione: Cuffia con coprispalla Art. MWCIP chiusa con velcro nella parte centrale anteriore. Cuffia semplice Art. MWCIP2 con chiusura con velcro sotto il mento. Cuffia con calottina posteriore Art. MWCIPP con chiusura con velcro sotto il mento ed elastico interno sul retro. Manicotto Art. MWMIP con elastico ad un lato e chiusura tramite velcro all’altro lato. Grembiule Art. MWTRP con lacci in tessuto e tasca chiusa da patta con velcro. Cuffia con coprispalla lungo Art. MWCIP4 chiusa con velcro nella parte centrale anteriore. Nome VARIANTI e descrizione: ==== Categoria di appartenenza: IIa ( secondo D.L. 04.12.1992 n° 475 ) Norme tecniche di riferimento: UNI EN 340:2004 UNI EN ISO 11612:2009 (A1-B1-C1-E1) UNI EN ISO 11611:2008 (classe 1 -A1) Gamma di taglie prodotte ( misure in cm - tolleranza ± 3%) Cuffia con coprispalla Art. MWCIP Taglia UNICA larghezza spalle (cm) 50.0 Altezza copri spalle (cm) 15.0 Cuffia semplice Art. MWCIP2 Taglia UNICA larghezza (cm) 18.0 Altezza (cm) 30.0 Cuffia con calottina posteriore Art. MWCIPP Taglia UNICA larghezza (cm) 21.0 Altezza (cm) 38.5 Manicotto Art. MWMIP Taglia UNICA lunghezza (cm) 42.0 larghezza (cm) 18.5 Grembiule Art. MWTRP Taglia UNICA Altezza (cm) 90.0 larghezza (cm) 69.0 Cuffia con coprispalla lungo Art. MWCIP4 Taglia UNICA larghezza spalle (cm) 78.5 Altezza copri spalle (cm) 55.0 Materie prime utilizzate Tessuto: art. PRO-LAB di Sauro Bigagli S.r.l., composizione: 100% cotone FR massa areica: 365 g/mq ? 5 % colore blu, verde, arancio, rosso e grigio Filato cucirino: di American & Efird Italia SpA composizione 100% Nomex® Tex 40 Nastro velcro: “HOOK 88” in poliammide con finissaggio in resina sintetica, peso 300 g/mq ± 10% Caratteristiche tecniche del tessuto Test Classe EN ISO 11612 Stabilità dimensionale dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C asc. tumbler conforme Determinazione dell'infiammabilità (EN ISO 15025 metodo A) su tal quale e dopo 25 cicli di lavaggi (tessuto, hardware e cuciture) conforme A1 Resistenza al calore dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (EN ISO 17493 a 180°C) (tessuto) conforme Resistenza al calore dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (EN ISO 17493 a 260°C) (tessuto) conforme Resistenza al calore dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (EN ISO 17493 a 180°C) (hardware) conforme Resistenza a trazione dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (EN ISO 13934-1) (tessuto) conforme Resistenza a lacerazione dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C ( EN ISO 13937-2) (tessuto) conforme Resistenza a trazione delle cuciture dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (EN ISO 13935-2) conforme Resistenza al calore convettivo dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (ISO 9151) (tessuto) conforme B1 Resistenza al calore radiante dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (ISO 6942 metodo B 20 kW/mq) (tessuto) conforme C1 Resistenza agli spruzzi di ferro fuso dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (ISO 9185) (tessuto) conforme E1 EN ISO 11611 Stabilità dimensionale dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (tessuto) conforme Determinazione dell'infiammabilità (EN ISO 15025 metodo A) dopo 25 cicli di lavaggi (tessuto esterno) conforme A1 Determinazione dell'infiammabilità (EN ISO 15025 metodo A) dopo 25 cicli di lavaggi (cuciture) conforme Resistenza a trazione dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (EN ISO 13934-1) (tessuto) conforme Resistenza a lacerazione dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C ( EN ISO 13937-2) (tessuto) conforme Resistenza a trazione delle cuciture dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (EN ISO 13935-2) conforme Resistenza al calore radiante dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (ISO 6942 metodo B 20 kW/mq) (tessuto) conforme Classe 1 Resistenza ai piccoli spruzzi di metallo fuso dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (ISO 9185) (tessuto) conforme classe 1 Resistenza elettrica verticale dopo 25 cicli di lavaggio a 60°C (tessuto) conforme Riferimenti: Rapporto di prova DPI 762 RP T01 rilasciato da ANCCP S.r.l. Rapporto di prova DPI 762 RP 002 rilasciato da ANCCP S.r.l. Rapporto di prova DPI 762 RP 003 rilasciato da ANCCP S.r.l. Certificato n. DPI 710 AC 001/4 rilasciato da ANCCP S.r.l. N.B.: i riferimenti non riportati nel presente elenco sono da ritenersi NON di competenza o NON applicabili per il modello di DPI oggetto della presente documentazione tecnica. REQUISITI COMUNI A TUTTI I DPI Ergonomia Nelle condizioni prevedibili di impiego riportate nella nota informativa, il dispositivo non comporta alcuna limitazione sia dei movimenti che operativa dell'utilizzatore. Livelli e classi di protezione I valori dei livelli e relative classi di protezione sono indicati all'interno della documentazione tecnica e sono stati definiti in base alle indicazioni contenute nelle norme UNI EN 340/2004 ed UNI EN ISO 11612:2009. Tali valori sono commisurati con la natura, le caratteristiche e gli eventuali limiti derivanti dai materiali impiegati. Assenza di rischi e altri fattori di disturbo Per i materiali impiegati, al momento, dalla bibliografia disponibile, non si è a conoscenza di controindicazioni che possano avere risvolti negativi sull'igiene e la salute dell'utilizzatore. Le cuciture e le sovrapposizioni sono adeguatamente ribattute e rastremate in modo da non creare disagi e, data la natura del prodotto, non sono presenti spigoli vivi, asperità o sporgenze che possano provocare irritazioni eccessive o ferite. Adeguamento alla morfologia dell'utilizzatore L'adeguamento alla morfologia dell'utilizzatore, semprechè lo stesso non abbia particolari difetti di conformazione, viene garantito dal sistema di chiusura. Leggerezza e solidità Il peso del dispositivo è insignificante agli effetti della portabilità ed è comunque correlato alla efficacia ed alla solidità di costruzione. Compatibilità con altri DPI Il dispositivo non presenta alcun tipo di limitazione con eventuali altri dispositivi necessari semprechè venga impiegato per le funzioni per le quali è stato progettato. REQUISITI SUPPLEMENTARI COMUNI A DIVERSE CATEGORIE Dispositivi che avvolgono le parti del corpo da proteggere Nelle condizioni prevedibili di impiego i materiali impiegati hanno caratteristiche tali da permettere una buona traspirazione e quindi tali da non creare eccessiva sudorazione. DPI soggetti ad invecchiamento Le condizioni necessarie al mantenimento delle caratteristiche dell'indumento sono specificate nella nota informativa. DPI con una o piu’ indicazioni dl localizzazione o di segnalazione riguardanti direttamente o indirettamente la salute e la sicurezza Le indicazioni di localizzazione o di segnalazione riguardanti direttamente o indirettamente la salute e la sicurezza, apposte su queste categorie o tipi di DPI devono essere preferibilmente pittogrammi o ideogrammi armonizzati perfettamente leggibili e restare tali per tutta la durata prevedibile di questi DPI. Queste indicazioni devono essere inoltre complete, precise, comprensibili per evitare qualsiasi interpretazione erronea. In particolare, se tali indicazioni comprendono parole o frasi, queste ultime devono essere redatte nella o nelle lingue ufficiali dello Stato membro utilizzatore. Se a causa delle piccole dimensioni di un DPI (o componente di DPI) non è possibile apporre interamente o in parte l’indicazione necessaria, questa deve figurare sull’imballaggio e nella nota informativa del fabbricante. Protezione contro il calore e (o) il fuoco I DPI destinati a proteggere interamente o parzialmente il corpo contro gli effetti del calore e (o) del fuoco devono avere un potere di isolamento termico e una resistenza meccanica adeguati alle condizioni prevedibili di impiego. I materiali costitutivi e altri componenti appropriati alla protezione contro il calore raggiante e convettivo devono essere caratterizzati da un adeguato coefficiente di trasmissione del flusso termico incidente e da un grado di incombustibilità sufficientemente elevato, per evitare ogni rischio di autoinfiammazione nelle condizioni prevedibili di impiego. Se la superficie esterna di tali materiali e componenti deve avere un potere riflettente, esso deve essere adeguato al flusso di calore emesso mediante irraggiamento nella regione dell’infrarosso. I materiali e altri componenti di dispositivi destinati a interventi di breve durata all’interno di ambienti caldi e i DPI suscettibili di ricevere proiezioni di prodotti caldi, ad esempio grandi proiezioni di materie di fusione, devono inoltre avere una capacità calorifica sufficiente per restituire la maggior parte del calore immagazzinato soltanto dopo che l’utilizzatore si sia allontanato dal luogo di esposizione ai rischi e abbia rimosso il suo DPI. I materiali e gli altri componenti di DPI, suscettibili di ricevere grandi proiezioni di prodotti caldi devono inoltre assorbire sufficientemente gli urti meccanici (vedi punto 3.1) I materiali e gli altri componenti di DPI suscettibili di venire accidentalmente a contatto con la fiamma e quelli che rientrano nella fabbricazione di dispositivi di lotta antincendio devono inoltre essere caratterizzati da un grado di infiammabilità corrispondente alla classe dei rischi incorsi nelle condizioni prevedibili di impiego. Essi non devono fondere sotto l’azione della fiamma, né contribuire a propagarla. Nota Informativa del fabbricante La nota informativa preparata e rilasciata obbligatoriamente dal fabbricante per i DPI immessi sul mercato deve contenere, oltre al nome e all'indirizzo del fabbricante o del suo mandatario nella Comunità, ogni informazione utile concernente: a) le istruzioni di deposito, di impiego, di pulizia, di manutenzione, di revisione e di disinfezione. I prodotti di pulizia, di manutenzione o di disinfezione consigliati dal fabbricante non devono avere nell'ambito delle loro modalità di uso alcun effetto nocivo per i DPI o per l'utilizzatore; b) le prestazioni ottenute agli esami tecnici effettuati per verificare i livelli o le classi di protezione dei DPI; c) gli accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati; d) le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione; e) la durata o il termine di scadenza dei DPI o di alcuni dei loro componenti; f) il tipo di imballaggio appropriato per il trasporto dei DPI; g) il significato della marcatura, se questa esiste; h) se del caso, i riferimenti delle direttive applicate conformemente all’aticolo 12-bis, comma 1. i) nome, indirizzo, numero di identificazione degli organismi notificati che intervengono nella fase di certificazione dei DPI. La nota informativa deve essere redatta in modo preciso, comprensibile e almeno nella o nelle lingue ufficiali dello Stato membro destinatario. 1. SCOPO Scopo della presente procedura è quello di descrivere le modalità di progettazione, taglio, assemblaggio e confezione degli indumenti prodotti. 2.CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a tutti i prodotti (TUTA INTERA-PANTALONE - SALOPETTE- GIACCA-GIUBBA-CAMICE UOMO E DONNA, ACCESSORI ...) destinati ad essere venduti dopo essere stati assoggettati ad esame CE di tipo e marcati CE. 3.DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Direttiva 89/686/CE e Decreto Legislativo 475/92 4.DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 4.1 progettazione del capo mediante sistema CAD MODARIS LECTRA sulla base dei requisiti essenziali e specifici indicati nelle normative e delle caratteristiche finali desiderate (specifiche interne, specifiche cliente...) 4.2 controllo della corrispondenza delle varie parti 4.3 stampa a plotter LECTRA dei grafici di piazzamanto 4.4 creazione dei piazzamenti per la stesura 4.5 taglio dei piazzati tramite taglio automatico 4.6 realizzazione della produzione: stesura stoffa taglio delle parti componenti e loro identificazione numerica suddivisione per taglia o per tipologia del modello da realizzare e predisposizione accessori confezione del modello e apposizione della marcatura CE controlli e collaudi finali piegatura, imbustatura, inserimento della nota informativa nella busta e imballaggio Le materie prime costituenti i capi (tessuti, filati cucirini) e gli accessori vengono controllate in modo sistematico ad ogni nuovo arrivo per quanto riguarda alcune caratteristiche significative; inoltre, in modo sistematico, viene richiesta ai fornitori la scheda tecnica del prodotto e il certificato di conformità alle prescrizioni delle norme. 1 Controllo durante la lavorazione della corretta effettuazione di tutte le operazioni e del corretto assemblaggio delle parti componenti. Si controlla che durante le lavorazioni tutte le varie parti vengano assemblate nella giusta posizione e che le accoppiature dei vari strati e realizzazione delle strutture composte vengano effettuate in modo corretto. 2 Controllo della corretta posizionatura della marcatura. Si controlla che la marcatura CE sia quella appropriata per il tipo di prodotto e che sia posizionata al punto giusto. 3 Controllo della tenuta delle cuciture. Si controllano visivamente le cuciture e se ne verifica manualmente la tenuta. 4 Controllo delle rifiniture 5 Controllo della corrispondenza al prototipo. Si verifica che il capo confezionato corrisponda per tipologia, foggia, posizionamento degli accessori al prototipo oggetto dell'attestazione d'esame CE di tipo. All'interno del capo, in posizione visibile, viene applicata una etichetta contenente tutti gli elementi necessari per l'identificazione del capo e la sua manutenzione. Le dimensioni dei caratteri sono maggiori di 2 mm e le dimensioni della scritta CE sono maggiori di 5 mm. Il pittogramma ha dimensioni maggiori di 10 mm. Esempio di etichetta cucita nel capo MAXWORKS S.A.S. NOTA INFORMATIVA MONTECCHIO MAGGIORE (VI) LEGGERE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI ISTRUZIONI DATI TECNICI ACCESSORI IGNIFUGHI DI SECONDA CATEGORIA. ENTE CERTIFICAZIONE: ANCCP S.r.l. Via Nicolodi 43/1 – Livorno (Organismo Notificato N.0302) ARTICOLI (TAGLIA UNICA): Art. MWCIP Cuffia con coprispalla Art. MWCIP2 Cuffia semplice Art. MWCIPP Cuffia con calottina posteriore Art. MWMIP Manicotto Art. MWTRP Grembiule Art. MWCIP4 Cuffia con coprispalla lungo TESSUTO UTILIZZATO: 100% COTONE COLORI:BLU-VERDE-ROSSO-GRIGO-ARANCIO IMPIEGO E LIVELLI PRESTAZIONALI Nota bene: Le prestazioni sono state verificate dopo 25 cicli di lavaggio Norma di riferimento Livelli prestazionali Impiego previsto UNI EN ISO 11611:2008 indumenti per operazioni di saldatura e i procedimenti connessi Classe 1 A1 (ignizione superficiale) Il capo costituisce un indumento accessorio per saldatori di classe 1 adatto per le tecniche di saldatura manuale con lieve formazione di schizzi e gocce come per esempio: saldatura manuale con lieve formazione di schizzi e gocce come ad esempio: saldatura a gas, saldatura TIG, MIG, microsaldatura al plasma, brasatura, saldatura a punti, saldatura MMA (con elettrodo rivestito di rutilio), e per il funzionamento di macchine per il taglio all'ossigeno, al plasma, saldatrici e resistenza, macchine per verniciatura termica a spruzzo, saldatrici da banco UNI EN ISO 11612:2009 indumenti per la protezione contro il calore e la fiamma Livelli A1 (ignizione superficiale) B1 (calore convettivo) C1 (calore radiante) E1 (spruzzi di ferro fuso) Gli accessori sono stati progettati per proteggere l'utilizzatore dal contatto accidentale con piccole fiamme, da bassi valori di calore convettivo, radiante e schizzi di ferro fuso. Gli accessori devono essere indossati per il completamento della protezione del corpo unitamente ad indumenti conformi alla norma UNI EN ISO 11612:2009 e alla norma UNI EN ISO 11611:2008. LIMITI DI IMPIEGO: gli accessori oggetto della presente nota informativa NON sono adatti per attraversamento delle fiamme e in quelle situazioni dove è prevedibile il rischio di intrappolamento nelle fiamme stesse (ad es.: vigili del fuoco);rischi di aggressioni chimiche (acidi solventi ecc.); rischi di aggressioni meccaniche (taglio, perforazioni ecc); ogni altro rischio per cui il capo non è stato certificato (in particolare per tutti i rischi rientranti nella categoria III categoria definita nella direttiva Europea 89/686/CEE). AVVERTENZE: La protezione contro i rischi indicati nella presente nota informativa non viene assicurata se gli accessori vengono utilizzati singolarmente. Gli accessori offrono protezione solamente per la parte del corpo effettivamente ricoperta pertanto deve essere integrata, in funzione della destinazione d'uso, con DPI idonei per la protezione del corpo, della testa, delle mani e dei piedi. Per ragioni operative, non per tutto le parti elettricamente conduttive degli impianti di saldatura ad arco può essere fornita protezione contro il contatto diretto, i capi forniscono protezione solo contro brevi contatti accidentali con parti sotto tensione del circuito di saldatura ad arco, in presenza di rischi più elevati di elettrocuzione, sono richiesti strati elettroisolanti aggiuntivi; i capi forniscono protezione contro brevi contatti accidentali con i conduttori elettrici a tensione fino a 100 V d.c. L’isolamento elettrico dell’indumento potrebbe essere ridotto in caso di capi umidi, sporchi o impregnati di sudore. Un incremento del contenuto di ossigeno nell’aria potrebbe ridurre considerevolmente la protezione dell’indumento contro la fiamma. Prestare attenzione durante l’utilizzo in ambienti chiusi, nei casi in cui l’atmosfera potrebbe diventare arricchita d’ossigeno. L’indumento accessorio non deve essere utilizzato in atmosfere ricche d’ossigeno senza l’approvazione preventiva del resp. della sicurezza Gli indumenti accessori, se utilizzati correttamente, possono proteggere contro i normali pericoli associati alla saldatura tra cui l'esposizione della pelle alle radiazioni ultraviolette (UV) prodotte in tutte le operazioni di saldatura ad arco elettrico, comprese le radiazioni UVA, UVB e UVC ad elevata intensità; il tessuto tende a degradarsi con l'uso, può essere utile un semplice controllo (ad esempio settimanale) degli indumenti di questo tipo per verificarne la protezione UV esponendo il capo di abbigliamento alla luce di una lampadina al tugsteno da 100W a distanza di circa 1 m; se è possibile vedere la luce attraverso il tessuto, anche le radiazioni UV possono penetrarlo. Qualora gli utilizzatori avvertano i sintomi di una scottatura solare significa che vi è penetrazione di radiazione UVB. In ognuno di questi casi, i capi di abbigliamento dovrebbero essere riparati (se possibile) o sostituiti e si dovrebbe considerare la possibilità di utilizzare strati di protezione aggiuntivi e più resistenti in futuro. In caso di accidentale contatto con liquidi chimici o infiammabili il capo deve essere sfilato assicurandosi che il liquido non entri in contatto con la pelle, l'indumento dovrà essere lavato o sostituito. In caso di contatto con spruzzi di metallo fuso, l’utilizzatore dovrà immediatamente abbandonare il posto di lavoro e togliere l’indumento. In caso di contatto con spruzzi di metallo fuso , se l’indumento viene indossato direttamente a contatto con la pelle, potrebbe non eliminare tutti i rischi di bruciature. L’indumento di protezione non deve essere aperto o rimosso in presenza di atmosfere infiammabili o esplosive o durante l’uso di sostanze infiammabili o esplosive. Le caratteristiche di sicurezza indicate vengono garantite solo se gli indumenti sono di taglia adeguata, correttamente indossati, allacciati, e in perfetto stato di conservazione. Prima di ogni utilizzo effettuare un controllo visivo per accertare che i dispositivi siano in perfette condizioni, integri e puliti; qualora gli indumenti non fossero integri (scuciture, rotture o forature) procedere alla sostituzione; in caso di imbrattature seguire le istruzioni riportate nel paragrafo MANUTENZIONE. La ditta declina ogni responsabilità per eventuali danni o conseguenze, derivanti da un uso improprio, o nel caso in cui i dispositivi abbiano subito modifiche di qualsiasi genere. CONSERVAZIONE Conservare il capo in luogo fresco e asciutto, non polveroso, lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce. SMALTIMENTO Se gli indumenti non sono stati contaminati con sostanze o prodotti particolari possono essere smaltiti come normali rifiuti tessili, altrimenti attenersi alle prescrizioni legislative vigenti per i rifiuti speciali MANUTENZIONE temperatura max di lavaggio NON sopporta il trattamento con cloro asciugare a tamburo a temperatura moderata stirare MAX. a 150°C lavabile a secco con percloroetilene ETICHETTA